CATANIA. È stato rinviato a giudizio a Catania per falso in atto pubblico, peculato e truffa aggravata l'ex notaio Vincenzo Ciancico. La prima udienza del processo è stata fissata per il 28 giugno davanti la Prima sezione del Tribunale. Il professionista, che è stato agli arresti domiciliari dal 22 luglio al 2 agosto del 2011, ha ricoperto in passato l'incarico di presidente dell'Ordine. Secondo l'accusa avrebbe stipulato gli atti, facendosi consegnare le somme per le imposte dovute (registro, ipotecarie e catastali) e, invece di trasmettere all'Agenzia delle entrate l'atto originale sottoscritto dai clienti, ne avrebbe inviato uno falso, da lui stesso predisposto, inserendovi una falsa clausola con la quale il professionista autoliquidava le imposte secondo un regime fiscale agevolato, nella maggior parte dei casi non spettante ai contraenti. Le indagini, coordinate dal sostituto procuratore della repubblica Tiziana Laudani, avviate su input del Consiglio notarile di Catania dopo verifiche interne, sono durate oltre un anno.
Incassava imposte clienti, a giudizio ex notaio
L'accusa per Vincenzo Ciancico è di falso in atto pubblico, peculato e truffa aggravata. La prima udienza del processo è stata fissata per il 28 giugno davanti la Prima sezione del Tribunale. Il professionista, che è stato agli arresti domiciliari dal 22 luglio al 2 agosto del 2011
Caricamento commenti
Commenta la notizia