Catania

Domenica 28 Aprile 2024

Differenziata, altra impennata

CATANIA. Nel mese di ottobre registrata una crescita della percentuale relativa al servizio di raccolta differenziata nei comuni di Simeto-Ambiente, dove è stato raggiunto il 41,19%. Un massiccio riciclaggio dei rifiuti consente di ridurre la bolletta Tia.
Sant'Agata Li Battiati si conferma primo comune, con una percentuale del 74,97; segue Biancavilla con il 58,92; al terzo posto Paternò, comune che si è portato al 58,22. Anche San Pietro Clarenza ha raggiunto il 58,22%. Sopra il cinquanta per cento si attestano Nicolosi (57,10), Belpasso (56,30), Gravina (50,91).

Tra quelli che rimangono sopra il 40%: San Giovanni La Punta (46,53%), Camporotondo (42,46%), Motta Sant' Anastasia (41,18%). In fondo alla speciale classifica ci sono Misterbianco, con il 21,31%. Fanalino di coda Adrano, con il 23,01%.

"E' un dato che ci lascia ampiamente soddisfatti - afferma Carmelo Caruso, direttore tecnico di Simeto Ambiente - in quanto la maggior parte dei cittadini risponde e collabora, avendo capito l'importanza della differenziata, sia in termini economici che ambientali".

Nella giornata di ieri, intanto, il preannunciato sciopero dei netturbini in servizio nei comuni di Adrano e Santa Maria di Licodia, proclamato dalla Cgil, non si è svolto. Saldati, infine, gli stipendi dei netturbini nella stragrande maggioranza dei comuni Ato 3, ad eccezione dei comuni di Adrano, Nicolosi, Paternò, Sant'Agata Li Battiati, Tremestieri Etneo, San Giovanni La Punta e Motta Santa Anastasia. Il commissario liquidatore Angelo Liggeri proverà a chiudere la questione entro la settimana.

In queste stesse ore si tenta di chiarire anche un'altra questione che coinvolge il comune di Adrano, i cui autocompattatori sono rimasti fuori dai cancelli della discarica di contrada Tiritì di Motta Sant'Anastasia. "Avevamo raggiunto un accordo - dice il commissario liquidatore - non comprendo quest'atteggiamento della Oikos. Mi hanno comunicato che la chiusura di sabato scorso è stata determinata da un errore, poi, chiarito. Non capisco, dunque, perché la chiusura di ieri. Ho chiesto spiegazioni ma nessuno mi ha ancora risposto".

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