ROMA. La Procura di Roma ha aperto un fascicolo sul sequestro dell'ingegnere italiano avvenuto in Siria. Il professionista, Mario Belluomo, è originario di Catania e dipendente dall'acciaieria Hmisho. In base a quanto ricostruito dalle autorità locali l'uomo è stato rapito nell'area di Tartus, una città costiera a nord di Damasco. Il procuratore aggiunto Giancarlo Capaldo, responsabile del pool antiterrorismo, coordinerà gli accertamenti del Ros dei carabinieri e della Digos.
Catanese rapito in Sicilia, Procura di Roma apre un fascicolo
Accertamenti sul sequestro dell’ingegnere Mario Belluomo, dipendente dall'acciaieria Hmisho
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