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Comunali di Trecastagni, Cavallaro scende in campo

L’esponente di Città d’Europa ha presentato un programma in sette punti

CATANIA. Ha rotto l’indugio e ha annunciato di scendere in campo alle prossime amministrative per concorrere alla carica di sindaco di Trecastagni. Si tratta di Alfio Cavallaro (in passato è stato referente di Italia dei Valori), 55 anni, impiegato nella Pubblica amministrazione, a capo del movimento Trecastagni Città d'Europa, che ha redatto il proprio programma elettorale, con sette linee guida. Si aggiunge, ma si è solo all’inizio, all’altro candidato certo, vale a dire il primo cittadino uscente, Pippo Messina (Pdl, area ex Fi), che è stato eletto con il sostegno di Pdl, Mpa, Udc, La Destra e una pattuglia di dissidenti Ds, il quale, adesso, però, dovrà fare a meno della componente pidiellina ex An e di una parte dell'Udc.
In corsa però ci sono tanti aspiranti. È bene ricordare che per l’elezione del primo cittadino si voterà con il sistema maggioritario (chi prende più voti è eletto, niente ballottaggio); per quanto riguarda l’elezione dei consiglieri si voterà con il sistema proporzionale.
Una decina gli aspiranti più accreditati a concorrere alla poltrona di capo della giunta. Maria Rocco, espressione del movimento Trecastagni Bene Comune; Tuccio Catalano, espressione di un'area eterogenea, Giovanni Barbagallo che ha tentato la scalata nella passata competizione e il consigliere provinciale Edmondo Pappalardo, già assessore comunale (leader del Pdl dell'area ex An), con Trecastagni nel cuore.
Il rinnovo del Consiglio comunale con il sistema proporzionale agita notevolmente il mondo politico locale, con la nascita o il ritorno di movimenti. È in fase di costituzione Il megafono, il movimento del governatore Rosario Crocetta, che vede assieme esperienze e personaggi politici "trasversali", nonché Vivere Trecastagni, il movimento dell'ex sindaco Salvatore Torrisi.

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