CATANIA. Un sequestro beni per circa 40 milioni di euro riguardante il nuovo assetto societario del gruppo Riela è stato eseguito dalla guardia di finanza in esecuzione di un provvedimento emesso dal Gip di Catania. Secondo la Direzione distrettuale antimafia della Procura etnea, che ha indagato 18 persone per intestazione fittizia di beni, l'azienda di trasporti sarebbe stata “svuotata” prima di un sequestro antimafia.
SEQUESTRI ANCHE IN ALTRE REGIONI. I sequestri, che sono stati eseguiti anche in altre regioni dove le società hanno la sede legale, riguardano complessivamente undici aziende del settore dei trasporti. Sono la Du monde logistic di Torino, la Medi Food di Cropani (Catanzaro), la Customer service, la Movi-mag, la Palma distribuzioni di Milano, la Route trasp, la Sieli meccanica, la Dismag, la Lrs logi di Milano, la Arg unipersonale, la Ciesse service. L'inchiesta della Procura di Catania, spiegano in una nota dall'ufficio giudiziario, avrebbe svelato il «progetto di un gruppo di imprenditori, per lo più legati a vincoli di parentela e fiduciari dei fratelli Filippo, Rosario e Luigi Riela, che - sostiene l'accusa - ha realizzato un nuovo assetto societario per occultare i reali proprietari delle società, intestandole fittiziamente a prestanome». I fratelli Riela, nel giugno scorso, ricorda la Procura, sono stati destinatari di provvedimenti cautelari nell'ambito dell'inchiesta "Apate" su indagini del nucleo di polizia tributaria di Catania.
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