RAGUSA. La guardia di finanza di Ragusa ha scoperto una società di ristorazione con sede legale a Comiso, ma in realtà con sede operativa nel catanese, come evasore totale per 650.000 euro. Da una verifica fiscale sarebbe emerso che l'azienda emetteva ai clienti ricevute e scontrini fiscali e annotava tutti i corrispettivi sul registro mensile, ma le somme incassate non venivano poi riportate in sede di dichiarazione dei redditi. Il rappresentante legale, una 35enne ragusana con un elevato tenore di vita e una dichiarazione fiscale personale molto bassa, non ha saputo giustificare le omissioni. Gli accertamenti delle Fiamme gialle hanno permesso di ricostruire i ricavi conseguiti negli anni d'imposta 2010 e 2011, rilevando che la società ha evaso elementi positivi di reddito per un importo complessivo di 648.300 euro, dal quale scaturisce un'evasione Iva per 65.231 euro. Nel contesto la società comisana ha anche omesso la dichiarazione ai fini Irap realizzando un'ulteriore evasione di 648.300 euro.
Comiso, scoperta una società di ristorazione come evasore fiscale
Da una verifica fiscale sarebbe emerso che l'azienda emetteva ai clienti ricevute e scontrini fiscali e annotava tutti i corrispettivi sul registro mensile, ma le somme incassate non venivano poi riportate in sede di dichiarazione dei redditi
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