RAGUSA. Un operatore ecologico di Modica ma residente a Giarratana (Ragusa), dove lavora per l'azienda che ha in appalto il servizio di igiene ambientale, ha provato a darsi fuoco per protesta contro il divieto di vedere i suoi figli liberamente. L.P., 43 anni, separato e padre di due figli, ha aperto la bombola del gas e ha acceso una sigaretta provocando una forte deflagrazione che ha gli provocato ustioni e danneggiato porte e finestre delle abitazioni limitrofe.
E' stata una donna, vicina di casa, dopo il boato a chiamare i carabinieri. L'operaio è stato trasportato dall'autoambulanza del 118 nel presidio ospedaliero di Ragusa e i sanitari del Pronto Soccorso dopo aver accertato le profonde ustioni sul corpo ne hanno disposto il trasferimento in un centro specializzato di Catania.
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