SAN GIOVANNI LA PUNTA. A passeggio per le strade di San Giovanni La Punta, senza troppo preoccuparsi di barriere architettoniche e auto in sosta, un falso cieco è stato “immortalato” dalle telecamere dei carabinieri. Niente bastone da passeggio, cani, assistenti personali. Un miracolato, insomma. Il pensionato – di cui sono state fornite dagli inquirenti le sole iniziali: M. C. – è stato denunciato per truffa aggravata, ma soprattutto gli sono stati sequestrati beni per oltre 43 mila euro che serviranno a risarcire l’Inps per sei anni di mensilità finora pagate. Indennità di accompagnamento compresa. Il provvedimento patrimoniale è stato firmato dal giudice delle indagini preliminari del Tribunale del capoluogo etneo su richiesta della Procura, che ha costituito al proprio interno un gruppo specializzato in reati di criminalità economica. Decisive le immagini realizzate con una videocamera nascosta. Si vede “l’invalido” dribblare uno scooter e aprire disinvoltamente la cassetta della posta per controllare cosa vi fosse all’interno. I militari raccontano: “Dopo numerosi servizi di osservazione e pedinamento, abbiamo accertato che il finto cieco in realtà si muoveva con assoluta autonomia e autosufficienza per le vie cittadine, da solo e senza alcun ausilio, evitando gli ostacoli che incontrava lungo il tragitto”.
Nulla di nuovo sotto il sole, comunque. Appena un anno fa, la Guardia di finanza aveva filmato cinque “non vedenti” – due donne e tre uomini, di età compresa fra i 47 e i 30 anni – mentre guidavano motorini e giocavano a calcio-balilla, facevano le scale senza difficoltà. In quel caso, la “stangata” ai danni dell’Inps era stata quantificata in circa mezzo milione di euro. Sotto amministrazione giudiziaria erano finiti cinque immobili e alcuni conti bancari.
«Falso cieco a San Giovanni La Punta», denunciato per truffa dai carabinieri
Il gip del tribunale etneo ha anche disposto il sequestro di beni per 43 mila euro: serviranno a risarcire l’Inps
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