CATANIA. La Provincia regionale di Catania dichiara guerra alla cartellonistica raffigurante immagini lesive per la dignità di genere, sia maschile, che femminile e quella che riguarda i bambini, installata lungo le arterie di propria competenza. A disporre l'annullamento dell'autorizzazione di affissione e di rimozione dei cartelloni pubblicitari è stato il commissario straordinario Antonella Liotta, attraverso l'adozione di una delibera che fa riferimento a quanto disposto dalla conferenza mondiale sulle donne, svoltasi a Pechino nel 1995, e dalla Commissione Europea per i diritti della donna e l'uguaglianza di genere.
Per tale scopo è stata allestita una task force con interassessoriale. Si chiama Cug e sta per Comitato unico di garanzia, composto da tre componenti «laici» e da tre agenti della Polizia provinciale segnalati dal dirigente di tale Servizio.
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