CATANIA. Dopo diversi rinvii, ieri ha iniziato a “prendere forma” il processo sullo scandalo della gestione dei servizi sociali nell’area etnea. Un procedimento che vede protagonisti 31 imputati, tra cui Raffaele Stancanelli e Carmelo Reale, ex direttore del personale al Comune di Catania, più tre cooperative ed un’associazione.
I reati contestati, a vario titolo, sono peculato, truffa, falso, abuso d’ufficio, associazione a delinquere e interruzione di pubblico servizio. Come parti offese figurano il Comune di Catania, la regione Sicilia e il distretto socio-sanitario 16. I fatti contestati si riferiscono all’assegnazione di progetti che sulla carta riguardavano i bisognosi e che venivano gestiti da soggetti amici dei partiti e concordati tra le parti.
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