CATANIA. Una rivendita di biglietti per lo stadio di Catania é stata sanzionata dalla polizia per aver venduto per due volte un biglietto ad un giovane di 26 anni sottoposto al Daspo, Michele Cristaldi, che era stato arrestato il 25 gennaio scorso mentre tentava di entrare nello Stadio
"Angelo Massimino" per assistere all'incontro di calcio Catania-Siena valevole per la Coppa Italia. Alla ricevitoria é stata contestata la violazione amministrativa che prevede il pagamento di una pena pecuniaria che va da 5.000 a 20.000 euro.
Cristaldi era entrato anche il 6 gennaio precedente per assistere all'incontro con il Bologna ed è ritenuto anche l'autore dell'accensione di petardi fatta in quella occasione, reato che gli ha anche comportato una denuncia per violazione della normativa che punisce chi si rende responsabile del lancio o accensione di materiale pericoloso in occasione di manifestazioni sportive.
Gli agenti hanno accertato che il giovane era entrato con un biglietto emesso irregolarmente che riportava dati anagrafici parzialmente differenti da quelli reali, stratagemma che sarebbe stato
attuato al chiaro scopo di eludere il sistema di vendita dei titoli di accesso allo stadio che non consente di emettere biglietti a soggetti sottoposti al divieto di accesso a manifestazioni sportive. Secondo quanto accertato dagli agenti la concessionaria avrebbe rilasciato i due biglietti in modo
irregolare, non richiedendo l'esibizione del documento di riconoscimento.
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