CATANIA. Un uomo di 28 anni è stato arrestato dalla polizia a Catania con l'accusa di aver ripetutamente malmenato la ex convivente e di averle usato violenza sessuale. Gli agenti sono intervenuti dopo la denuncia della donna, che dall'ospedale ha chiamato al 113, che ha raccontato agli agenti di essere stata portata dall'uomo in una strada isolata, malmenata e violentata. Giunti nell'ospedale Garibaldi i poliziotti hanno trovato la vittima con il volto tumefatto ed una costola rotta. La donna ha raccontato loro che la notte prima, intorno alle 3, si era incontrata con l'ex convivente, col quale ha avuto un figlio, per discutere di questioni familiari. L'uomo le aveva proposto di incontrarsi in un bar nel quale sarebbe stato presente anche un comune amico. L'amico, in un primo momento presente all'incontro, si sarebbe poi defilato lasciando sola la coppia. A quel punto l'uomo, con la scusa di riaccompagnare a casa la donna, l'avrebbe invece portata in una strada isolata dove l'avrebbe prima ripetutamente picchiata e poi strappato i vestiti. L'uomo avrebbe inseguito la donna mentre tentava di fuggire dopo averla trascinata per i capelli all'interno dell'auto, avrebbe continuato a malmenarla, intimandole poi di non raccontare l'accaduto, e poi consumato un rapporto sessuale. Al termine l'ex convivente si era avviato verso casa della donna con la vittima a bordo dell'auto priva vidi sensi. Durante il percorso, per simulare che i traumi della donna fossero dovuti ad un incidente stradale, avrebbe urtava violentemente l'automobile contro un muro. Al suo risveglio la ragazza si è ritrovata in auto nel quartiere San Giorgio notando che l'ex convivente si stava allontanando con il proprio telefono cellulare. La vittima è riuscita ad arrivare in auto in ospedale. Dopo aver ascoltato il racconto della donna i poliziotti sono andati in casa dell'uomo dove hanno trovato il telefono cellulare e gli indumenti dell'uomo ancora sporchi di sangue.(
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