CATANIA. Da oggi Catania offre ai turisti percorsi storico-monumentali, archeologici o naturalistici segnalati da 150 pannelli informativi realizzati in italiano, inglese e anche in Braille per i non vedenti. «L'accoglienza - ha detto il sindaco Enzo Bianco nell'illustrare il progetto con l'assessore al Turismo Orazio Licandro - rappresenta sempre più la cifra con cui Catania si apre al turismo». Presenti anche il responsabile della Comunicazione Giuseppe Idonea e il consulente del sindaco per il Marketing territoriale Livio Gigliuto. L'iniziativa, realizzata dall'Amministrazione con fondi europei (Por Fesr) e la collaborazione di Università e Soprintendenza, vede dislocati in vari punti della città 100 pannelli direzionali (di colore marrone) e 50 informativi contenenti descrizioni di monumenti, mappe, fotografie. I siti segnalati si trovano sia nel centro storico che nelle periferie, dove rientrano, tra gli altri, la Scogliera, il Parco Gioeni, la Porta della Bellezza di Librino. «Si tratta di un primo e concreto passo - ha sottolineato Bianco - che riprende il percorso da noi avviato nella seconda metà degli anni '90 con il Filo d'Arianna, che si svilupperà soprattutto in due direzioni: una è l'offerta di servizi almeno in doppia lingua, come le didascalie nei musei cittadini o la disponibilità di vigili urbani plurilingue che si relazionino con i turisti, dopo appositi corsi di formazione, o ancora la guida virtuale che stiamo realizzando con il Cnr per Smart Cities». «L'altra direzione cui dedicheremo massima attenzione - ha proseguito - è quella del turismo accessibile per i disabili, con l'avvio di specifici progetti cui gli assessori Licandro e Trojano stanno già lavorando».
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