CATANIA. Una coppia di romeni, di 32 e 25 anni, è stata fermata dai carabinieri a Catania con l'accusa di aver adescato su una chat per single, nel dicembre dello scorso anno, un giovane di Catania che avrebbero poi attirato in casa della donna per minacciarlo con un coltello e farsi consegnare le carte di credito e i codici pin. I reati ipotizzati sono rapina aggravata in concorso, sequestro di persona e uso fraudolento di titoli di credito.
I due sono stati fermati dai militari del reparto operativo della Compagnia di piazza Dante e della stazione di Librino. La vittima, sotto la minaccia dell'arma, fu costretta per circa due ore ad aspettare la donna che si recò a uno sportello bancomat per prelevare 700 euro.
I fermati sono Viorel Dinu ed Ecaterina Farcasi. Il 18 dicembre 2013 il giovane catanese, navigando in una chat per single riuscì ad avere un appuntamento galante con la donna nell'abitazione di quest'ultima, in via Guarnera. Lì trovò ad attenderlo anche l'uomo, che lo costrinse a consegnargli due carte di credito e il telefono cellulare.
La vittima rimase chiusa nella casa per circa due ore. Riuscita a liberarsi denunciò l'accaduto ai carabinieri, ai quali fornì una dettagliata descrizione dei rapinatori. L'uomo è stato bloccato in via Pietro Platania, mentre la donna è stata riconosciuta e fermata da un militare libero dal servizio in via Domenico Tempio. I due fermati sono stati rinchiusi nel carcere di Piazza
Lanza.
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