GIARRE. Si è costituito ai carabinieri del Nucleo operativo di Giarre il terzo rapinatore dell'A18 (la rapina ad un Tir avvenuta il 22 gennaio scorso all'imbocco dell'A18 Messina-Catania ai danni di un autotrasportatore), che si era reso irreperibile dal 25 febbraio scorso, giorno in cui i militari dell’Arma arrestarono i due complici. I carabinieri della Compagnia di Giarre hanno così arrestato Mario Costa Cardone, 34 anni, eseguendo l'ordinanza di custodia cautelare emessa dal Gip del Tribunale di Messina. L'arrestato è stato associato al carcere di piazza Lanza. Furono i carabinieri del Nucleo operativo della Compagnia di Giarre ad arrestare i catanesi Francesco Sessa e Corrado Monaco, rispettivamente di anni 57 e 35, in esecuzione di un'ordinanza di custodia cautelare emessa dal Gip del Tribunale di Messina per rapina aggravata in concorso, il 25 febbraio scorso, a conclusione di un'articolata indagine. I due, lo scorso 22 gennaio, insieme a Mario Costa Cardone presunto complice, che era riuscito a scappare, avevano rapinato un Tir all'imbocco dell'A18 Messina-Catania. Erano stati arrestati grazie all'acume investigativo dei carabinieri della compagnia di Giarre e reclusi nel carcere di piazza Lanza. Dopo essere stati rimessi quasi subito in libertà, dopo l'arresto avvenuto a Giarre la stessa sera della rapina, vennero raggiunti da un'ordinanza di custodia cautelare del Gip del Tribunale di Messina il 25 febbraio scorso, a seguito delle risultanze investigative prodotte dai carabinieri di Giarre pienamente condivise dal magistrato inquirente della Procura peloritana. Indagini instancabilmente portate avanti, che hanno portato all'individuazione del terzo presunto responsabile, il quale ha preferito costituirsi.
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