CALTAGIRONE. Raid la scorsa notte, in una centrale idrica di Vizzini, in contrada Ramione. Il ladri si sono introdotti nella struttura razziando materiale elettrico ed elettromeccanico e provocando gravi danni alle apparecchiature fisse. L'incursione ha messo fuori uso le pompe di sollevamento, mandando così in ginocchio la fornitura di acqua potabile a Caltagirone, dalla quale dipende in misura del 30 per cento del proprio fabbisogno. Il materiale rubato è di modesta entità economica ma il danno arrecato ai "rubinetti" calatini è di vaste proporzioni. I tecnici della Sie, che gestisce il servizio idrico nella città della ceramica, sono all'opera coadiuvati dagli operai dell'Enel per ripristinare la normale funzionalità del pozzo. Per una settimana la disponibilità idrica sarà di 30 litri al secondo, contro i quasi 100 assicurati "a regime". Sull'accaduto indagano i carabinieri di Caltagirone.
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