CATANIA. Comincia oggi una settimana di attesa febbrile per i circa 400 ex lavoratori della Aligrup, la società leader della grande distribuzione organizzata (Gdo) con i marchi Despar e Iperspar in liquidazione dopo la vicende giudiziarie che hanno colpito la proprietà e che sono stati esclusi dalla riassunzione in altre catene di supermercati e punti vendita subentrati ad essa.
Lunedì 17, scade infatti la cassa integrazione straordinaria per questi 400 lavoratori che, tra l’altro, dopo la firma del concordato preventivo omologato dal Tribunale di Catania, attendono ancora il saldo di parecchie mensilità arretrate.
Dai sindacati giungono rassicurazioni. Angelo Villari, segretario provinciale della Cgil: “Su questo punto, ossia la proroga di altre sei mesi della cassa integrazione, non avremo grandi problemi. Ma c’è un allarme diffuso fra i lavoratori, perché questa vicenda interessa in parte anche quelli assorbiti da Ipercoop. Il calo dei consumi ha costretto la proprietà a mettere in cassa integrazione anche loro”.
Un periodo estremamente critico, dunque, per tutta la Gdo. Insieme agli ex Aligrup, infatti, anche altre grandi aziende che operano in provincia di Catania - area su cui come è noto insiste una grossa concentrazione di ipermercati – risentono della crisi economica e della contrazione dei consumi e si paventano riduzioni di organico. Angelo Villari è determinato: “Questa vicenda Aligrup, che riguarda centinaia di lavoratori non ancora ricollocati, deve essere affrontata in un’ottica regionale e nazionale. Garantire gli ammortizzatori sociali non basta. Occorre una visione più ampia, puntiamo alla riorganizzazione del sistema commerciale, in particolare a Catania e provincia. L’idea è quella di ricollocare gli addetti, un patrimonio di competenze acquisite nella gdo, in realtà più piccole e sparse sull’intero territorio: quindi meno concentrazione di grandi poli commerciali, ma una ridistribuzione frammentata e capillare. Un processo che necessita della collaborazione dei governi regionale e nazionale”.
Di recente, la vicenda di lavoratori Aligrup, è stata sottoposta anche all’attenzione del Presidente Napolitano durante la visita a Catania. Prima della liquidazione i dipendenti Aligrup erano 1500. La società, che aveva 52 tra ipermercati e supermercati distribuiti in 6 delle 9 province siciliane, fatturava 300 milioni di euro l’anno.
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