CATANIA. Inizia il terribile conto alla rovescia per i 128 lavoratori Micron dichiarati in esubero nel gennaio scorso dall’azienda statunitense produttrice di semiconduttori. Il ministero dello Sviluppo economico ha infatti convocato per le 10,30 di domani, l’ultimo tavolo dedicato alla delicata vertenza che, nell’Etna Valley, suona come un “de profundis” di quell’eccellenza catanese che è il comparto della micro e nanoelettronica.
Al tavolo, convocati da Gianpietro Càstano, responsabile dell’Unità per la Gestione delle vertenze delle imprese in crisi, sono stati invitati i presidenti delle Regioni Sicilia, Lombardia, Abruzzo e Campania (dove hanno sede i quattro stabilimenti italiani di Micron), insieme a Castellucci, referente della proprietà, e alle segreterie nazionali dei sindacati di categoria, Fim, Fiom, Uilm, Ugl Metalmeccanici, Fismic
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