CATANIA. Due persone, Giuseppe Santoro, di 53 anni, ed Antonio Mannino, di 46, sono state arrestate da agenti della squadra mobile di Catania con l'accusa di aver procurato eroina, cocaina e metadone per giovani assuntori, che sarebbero inoltre stati ospitati in un'abitazione ed aiutati ad assumere la droga. Nella casa i tossicodipendenti avrebbero potuto consumare la droga dopo averla acquistata cumulativamente e a prezzi più vantaggiosi e avrebbero trovato sia siringhe, aghi e disinfettante sia chi dava loro consigli per evitare una infezione od una overdose.
Gli arrestati sono accusati rispettivamente di agevolazione all'uso di sostanze stupefacenti e di cessione e distribuzione di droga.
Secondo quanto accertato dall'indagine coordinata dalla Procura della Repubblica etnea, l'abitazione usata per il consumo di gruppo era quella, nel quartiere Borgo-Consolazione, di Santoro, che era agli arresti domiciliari.
Le sostanze stupefacenti sarebbero state procurate spesso da Mannino, che insieme a Santoro avrebbe aiutato i giovani assuntori a prepararsi ed iniettarsi l'eroina. A fornire il materiale per l'assunzione e a dare consigli ai tossicodipendenti sarebbe stato Santoro, al quale viene anche contestato il reato di evasione perchè sarebbe uscito ripetutamente dalla propria abitazione per incontrare gli assuntori di droga. Santoro e Mannino sono stati rinchiusi nel carcere di Piazza Lanza.
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