CATANIA. Nel 2013 i rifiuti avviati a riuso, riciclo e recupero energetico da Ikea a Catania sono stati l'83%. I consumi energetici sono diminuiti del 6% con un calo corrispondente nelle emissioni di Co2. Il 18% di energia elettrica proviene dall'impianto fotovoltaico composto da 14.000 moduli che hanno prodotto ben 810.000 kWh di energia pulita in un anno. Un impianto di fitodepurazione consente il recupero delle acque reflue e, a partire dal mese di Aprile, nel parcheggio saranno disponibili delle colonnine di ricarica per i veicoli elettrici. E' quanto emerge dal report ambientale e sociale dell'azienda svedese.
Nel ristorante Ikea di Catania, certificato Bio da Icea, sono stati venduti oltre 10.000 'menu di pasta Bio'" provenienti dalle Terre dell'Oasi Wwf. Sono 270 i collaboratori di Ikea Catania, con una anzianità media di 2 anni. Il 78% sono assunti a tempo indeterminato, e il 70% di questi con contratti part-time. Sul fronte sociale l'impegno è stato, oltre al supporto alle campagne
internazionali con un contributo di 54.300 euro per Unicef, anche a sostegno di alcune associazioni siciliane locali che si occupano di minori in stato di sofferenza e disagio, soggetti senza fissa dimora e diversità. E' stato anche realizzato un mercatino per la vendita di mobili usati a favore dell'associazione Onlus "ManiTese Sicilia" che in collaborazione con "Addiopizzo" ha recuperato e rimesso a nuovo un campo da calcio nel quartiere di Monte Po.
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