PATERNO'. Il centro storico di Paternò continua a sbriciolarsi nell'impossibilità dei proprietari degli immobili di intervenire per la necessaria messa in sicurezza.
Un edificio abbandonato in cui si è avuto il crollo dell'intera copertura è quello ubicato in via Canonico Renna. Si tratta della struttura che ospitava gli uffici dell’Ente di sviluppo agricolo, di proprietà della Regione Sicilia. La fatiscente struttura è ormai in disuso da quasi 20 anni. Per recuperare l'edificio e renderlo funzionale alle esigenze del quartiere, in un recente passato si sono susseguiti incontri tra l'Archibla, 1'associazione che racchiude gli architetti locali, il Comune di Paternò e i componenti dell'associazione culturale «San Biagio» per elaborare assieme un progetto "partecipato" per il recupero della struttura.
"Abbiamo timore che i muri perimetrali, dopo il crollo del tetto, possano collassare in qualsiasi momento essendo danneggiati a causa delle infiltrazioni di acqua che si sono avute in questi anni - dice Sante Chinnici, presidente dell'associazione «San Biagio» - ed il nostro non è un timore infondato, in quanto professionisti del settore ci hanno assicurato che se non si dovesse intervenire nell'immediato a puntellare i muri, quest'ultimi potrebbero cedere da un momento all’altro. Impossibile anticipare se ciò possa avvenire verso l’interno o verso l’esterno".
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