CATANIA. «Catania è tra le dieci province in Italia in cui, tra marzo e aprile di quest'anno, è maggiormente aumentata la Cassa integrazione guadagni». Lo afferma il segretario della Uil, Angelo Mattone, chiedendosi se «serve altro per segnalare la gravità della crisi di questo territorio, che necessita di interventi concreti e non di spot elettorali?».
Il sindacalista evidenzia che c'è una «cronicità della crisi che sta marchiando indelebilmente molte imprese, ormai rassegnate alla chiusura definitiva anche a causa della mancata ripresa del mercato interno e degli insormontabili ostacoli nella conquista dei mercati esteri». «Ostacoli - aggiunge - che si chiamano carenza infrastrutturale, formazione-fantasma, malaburocrazia». «Se possibile, esiste un motivo di allarme in più. Mi riferisco al fatto ch e la lievitazione della Cassa integrazione si registri anche su base annuale, non solo mensile. È, insomma, dato strutturale! Più 15,9 per cento il ricorso alla Cig nel periodo aprile 2013-aprile 2014 (meno 21,5 in Sicilia) con una punta del 71 per cento per la Cassa straordinaria». «Catania soffre - conclude Mattone - mentre si rinnova nei Palazzi romani e palermitani lo squallido spettacolo delle risse tra politicanti che per miopia e calcolo hanno ormai individuato nei lavoratori, nei sindacati, nelle parti sociali, il nemico da battere».
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