RIPOSTO. Il diciassettenne Francesco Messina è stato ritrovato e sta bene. Ha fatto la doccia ed è con la mamma e con degli amici che si sono recati a casa sua. Sono ancora frastornati i genitori del giovane ripostese scomparso improvvisamente la mattina di venerdì, lasciando una lettera ai genitori. Una lettera molto cupa, piena di lacrime e di parole lugubri, che ha fatto temere il suicidio. Per questo i genitori dopo aver denunciato l'accaduto ai carabinieri della locale Stazione, trattandosi di un giovane molto emotivo, che ultimamente sembrava instabile e depresso, hanno lanciato un appello pubblico anche sul social network Facebook. Nel tardo pomeriggio è stato dato l'ordine di volo e da quel momento sono iniziate le ricerche in elicottero, a mare, attraverso la Guardia costiera e perfino con “Chi l’ha visto?”. Secondo una prima ricostruzione, ieri mattina, intorno alle 8.30, Francesco sarebbe partito a piedi raggiungendo la villetta (non abitata) dello zio materno(vigile urbano a Giarre)in località Presa(frazione di Piedimonte Etneo), intorno alle 11.30. Aveva l’intenzione di restarvi nascosto, sapendo dove lo zio teneva una chiave d'ingresso a disposizione in un posto che lui conosceva. Al sopraggiungere dell'oscurità, udendo rumori e latrare di cani randagi, si sarebbe spaventato e a quel punto, comprendendo di non poter trascorrere la notte all'addiaccio avrebbe deciso di desistere dall'impresa. Dunque si sarebbe recato da un vicino chiedendo di poter fare una telefonata. La telefonata ha raggiunto lo zio, che è subito corso a recuperare il nipote.
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