Trentasei milioni di euro per fermare l’emigrazione di tanti giovani dai piccoli centri, sempre meno abitati; per ridurre il divario soprattutto nell’ambito sanitario, l’istruzione e il sistema della mobilità che costringe l’area del Calatino all’emarginazione, nonostante le importanti realtà economiche, culturali, ambientali e paesaggistiche.
Intorno al tavolo operativo predisposto da Gino Ioppolo, sindaco di Caltagirone, capofila, si sono ritrovati gli amministratori dei Comuni di questa area interna, una delle cinque della regione, per trovare l’intesa sugli interventi da realizzare e definire una equa suddivisione delle risorse, europee e statali, con due obiettivi prioritari: infrastrutture ed energia.
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