Nell’ambito dell’operazione “Buon Natale sicuro”, in cui il Comando Provinciale Carabinieri di Catania ha disposto l’intensificazione dei servizi di pattugliamento per garantire, sia nel centro cittadino che in periferia, la sicurezza di residenti e turisti che durante le festività natalizie, in numerosi affollano le vie dello shopping e tutti i luoghi di maggiore aggregazione, i Carabinieri della Compagnia di Catania Fontanarossa, unitamente a quelli del Nucleo Ispettorato del Lavoro di Catania e del 12° Reggimento “Sicilia”, nel Comune di Misterbianco, hanno arrestato un 51enne misterbianchese per “evasione” e denunciato in stato di libertà un 31enne catanese per “violazioni di norme sulla sicurezza sul lavoro”.
In particolare militari dell’Arma, oltre ad aver svolto numerosi controlli su strada, all’esito dei quali sono state elevate sanzioni amministrative al Codice della strada per oltre 2.000 euro hanno effettuato diversi controlli sia presso le abitazioni dei soggetti destinatari di provvedimenti restrittivi, sia nei confronti delle attività commerciale di quel territorio.
Nel primo caso i Carabinieri, avuto accesso all’appartamento del 51enne, sottoposto ai domiciliari per “detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti” ne hanno accertato l’assenza in casa, senza alcuna autorizzazione. Immediate quindi le ricerche, che hanno permesso di rintracciare l’individuo non distante dal proprio domicilio, mentre si stava godendo una passeggiata all’aria aperta. Al riguardo l’Autorità Giudiziaria, convalidato l’arresto, ha disposto che l’uomo venisse nuovamente sottoposto agli arresti domiciliari.
Per quanto concerne invece le attività ispettive svolte con l’ausilio dei colleghi del NIL, i militari dell’Arma hanno deferito il titolare di una carrozzeria, attualmente detenuto in carcere, per violazioni in materia di sicurezza sui luoghi di lavoro. Nel frangente, in qualità di datore di lavoro, lo stesso ha omesso di sottoporre a visita medica un lavoratore, con conseguente applicazione di un’ammenda di 4.914 euro. È stata poi acclarata anche la presenza in ditta di un lavoratore “in nero, circostanza che ha fatto scattare anche la maxi sanzione per un importo di 2.500 euro. Infine è stata anche sospesa l’attività in questione, poiché è stato impiegato il 10% dei lavoratori presenti senza la preventiva comunicazione di instaurazione del rapporto di lavoro.
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