CATANIA. Il Catania è in vendita ma nessuno lo compra. A 24 ore esatte dalla conferenza stampa tenuta ieri da Antonino Pulvirenti, nella quale il patron rossazzurro annunciava la sua disponibilità a cedere la società, arriva il passo indietro degli imprenditori che avevano risposto all'appello del sindaco Enzo Bianco per evitare che il calcio a Catania potesse essere cancellato dallo scandalo della compravendita delle partite dopo gli arresti nell'operazione "I treni del gol", l'inchiesta sulle partite 'truccate' della Serie B che avrebbero consentito alla sua squadra di raggiungere la salvezza.
A comunicare il passo indietro della cordata è stato l'assessore Giuseppe Girlando, delegato dal sindaco Enzo Bianco a seguire la trattativa, dopo un incontro avuto nella tarda mattinata con gli imprenditori. Girlando ha detto che "poiché il presidente Pulvirenti, con le sue esternazioni, sembra intenzionato a proseguire nella gestione del Calcio Catania, gli imprenditori che si erano messi a diposizione per rilevare la società rossazzurra ritengono non più necessario un loro intervento".
Il gruppo aveva confermato che sarebbe intervenuto per spirito di servizio nei confronti della città e dei tifosi per non più di due stagioni nell'attesa di trovare un definitivo acquirente. "Gli imprenditori catanesi - prosegue la nota dell'ufficio stampa del comune - hanno aggiunto di augurarsi che, acquisiti gli esiti della giustizia sportiva e ripudiati definitivamente gli errori del recente passato, il Calcio Catania possa rapidamente ritornare a giocare su palcoscenici che la città e i tifosi meritano".
Ieri Pulvirenti, dopo 10 mesi di silenzio, aveva incontrato i giornalisti nel centro sportivo di Torre del Grifo di Mascalucia ed aveva detto, tra l'altro: "Oggi purtroppo scriviamo una pagina nera dopo 11 anni di gestione del Calcio Catania. Il Catania e' in vendita. Dopodomani incontrerò una delegazione di imprenditori, in tutto una quindicina, guidati dall'assessore comunale Girlando. Speriamo di raggiungere un accordo con questa cordata o con una eventuale che dovesse presentarsi, ma se il Catania non dovesse trovare un acquirente allora andremo avanti con una dirigenza nuova, allenatori nuovi e giocatori nuovi. Riprenderemo la strada che è stata interrotta per una mia debolezza".
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