CATANIA. Sarà ufficializzata stasera o domani la sentenza d’appello che vede il Catania già condannato in primo grado alla retrocessione in Lega Pro, alla penalizzazione di 12 punti e a pagare un’ammenda di 150.000 euro. La società etnea ha presentato ricorso, chiedendo che venisse accolta la richiesta del procuratore federale (retrocessione e – 5 punti), motivata dall’ampia collaborazione offerta in sede processuale dall’ormai ex presidente Nino Pulvirenti. Lo stesso Pulvirenti, inibito a ricoprire cariche per cinque anni e a pagare una multa di 300. 000 euro, non ha presentato ricorso, al contrario dell’ex ad Pablo Cosentino (4 anni di inibizione e 50.000 euro di multa).
L’udienza si è tenuta nel primo pomeriggio di ieri, a Roma, davanti alla Corte Federale d'Appello (presidente Gerardo Mastrandrea; componenti Piero Sandulli, Pierluigi Ronzani, Lorenzo Attolico, Leonardo Salvemini, Petrizio Leozappa). Per parte della Procura, a sostituire il pm federale, Stefano Palazzi, il procuratore aggiunto, Gioacchino Tornatore.
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