CATANIA. Mario Petrone torna all’antico per la sua prima uscita al Massimino nel dopo-Rigoli. Un po’ per scelta, un po’ per necessità la difesa sarà schierata a quattro.
L’assenza di Bergamelli squalificato impone una soluzione di qualità: Marchese sarà spostato al centro, in coppia con Gil, mentre sulle corsie esterne agiranno il recuperato Djordjevic, per il quale il tecnico campano ha avuto parole di grande apprezzamento, e Parisi. Difesa, quindi, più che blindata perché il Taranto fa paura.
«Hanno raccolto meno di quanto meritavano, la classifica non deve trarre in inganno. Hanno perso sempre di misura e adesso, dopo la vittoria col Foggia, sono caricatissimi», avverte Petrone, che ha preparato i suoi per una partita difficilissima sul piano tattico e agonistico.
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