Una cinquina fa Natale, ma non primavera. Sarebbe sbagliato illudersi che la vistosa vittoria contro la Cavese abbia risolto tutti i problemi della squadra rossazzurra. Il Catania, infatti, ha dilagato solo dopo il 2-0 ottenuto su calcio di rigore e con l’espulsione del portiere Vono autore di un placcaggio ai danni di Aya.
Con due reti di vantaggio e la superiorità numerica tutto è stato più facile, anche perché gli atleti etnei si sono scrollati di dosso la paura di non farcela e la palla finalmente ha cominciato a rotolare nella direzione giusta.
Nel primo tempo, invece, potevano essere gli ospiti a chiudere addirittura la partita se Sciamanna da solo non avesse sprecato malamente tre occasioni nelle quali era più facile sbagliare che segnare, al 3’, al 12’ e al 32’ con i difensori rossazzurri ormai tagliati fuori e Pisseri quasi rassegnato.
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