Passa il Catania al quinto successo di fila (Locri adesso a -17) nell’anticipo di Serie D. Vittoria di sostanza dopo un match tatticamente non agevole per i rossazzurri che all’altezza dell’ora di gioco trovano i due acuti che certificano il pesante successo in casa della Vibonese.
Primo tempo dai ritmi non elevati. Chiarella, a ridosso del 60’, innesca, su punizione di Lodi, l’inserimento di De Luca che beffa l’incolpevole portiere calabro. La Vibonese reagisce in modo istintivo ma concede spazi ai siciliani. Ed in una ripartenza, Chiarella da destra dribbla abilmente un paio avversari e supera l’estremo di casa. Balla (30’) è steso in area da Boccia e Acquafredda indica il rigore: lo stesso Balla manda la palla a colpire la traversa.
«È una vittoria importante - ha commentato l’allenatore Giovanni Ferraro - su un campo difficile contro e un’ottima squadra, davvero una grande risposta. Complimenti ai ragazzi e al gruppo, giocare sabato è un po’ più difficile sul piano della concentrazione e scherzando ho detto che avremmo dato i permessi soltanto dopo la partita ma oggi, contro una signora squadra, abbiamo dimostrato la forza del Catania». Ferraro ha ricordato che «la Vibonese era partita per vincere il campionato come altre squadre» ed ha aggiunto che «il Catania sta facendo qualcosa di straordinario».
«Nel primo tempo - è l’analisi dell’allenatore - ho apprezzato il giro palla, nel secondo tempo sono emersi valore e intensità. Sono fortunato ad allenare questo gruppo. Non dobbiamo mai guardare la classifica ma provare a convincere sempre con le prestazioni. I ragazzi hanno davvero grande spirito, voglia di allenarsi, giocare e dimostrare il proprio valore; il nostro obiettivo è sempre il noi, non l’io. In questo momento abbiamo una notevole freschezza atletica, la sosta ci è servita».
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