Catania

Domenica 28 Aprile 2024

Caltagirone, sciopero dei netturbini

CALTAGIRONE. Niente stipendi, niente servizio di nettezza urbana: gli operatori ecologici di Caltagirone scendono sul sentiero di guerra preannunciando lo "stop" delle attività per lunedì 17. L'iniziativa degli ottantasei lavoratori è stata preceduta dalla dichiarazione dello stato di agitazione ed ha ottenuto il supporto delle sigle sindacali Cgil, Fiadel e Ugl.
Anche gli operatori di altri centri del Calatino-Sud Simeto dovrebbero aggiungersi alla protesta, incrociando le braccia contro la mancata puntualità delle remunerazioni dovute da Kalat Ambiente (in liquidazione) che, a sua volta, attende lo "storno" degli importi che alcuni comuni del comprensorio ritardano a bonificare. Sulla questione economica interviene Vincenzo Gozza, assessore comunale all'Ecologia, che sciorina alcune cifre inquietanti: "9 milioni di euro di debiti; 500 mila euro mensili per la raccolta; costi supplementari per rimuovere le discariche abusive. Introiti Tarsu pari al 70%. Le difficoltà di cassa - ha affermato l'amministratore - non ci consentono regolari pagamenti a Kalat Ambiente".
La Giunta municipale valuta soluzioni alternative anche con l'Ufficio territoriale del Governo di Catania: "Stiamo valutando soluzioni che permettano di risolvere la problematica". Un appello è stato lanciato anche ai lavoratori del comparto: "Auspico - sottolinea Gozza - che i netturbini sostengano gli sforzi dell'Amministrazione comunale, aiutandola a raggiungere gli obiettivi con innegabili ricadute positive su loro stessi e sulla collettività".
In vista dei disagi che si creeranno ad inizio settimana, ai cittadini arrivano le prime raccomandazioni per scongiurare problemi igienico-sanitari: "Invitiamo i caltagironesi - fanno sapere dall'ufficio Ecologia - a non lasciare rifiuti davanti alle abitazioni, o nei cassonetti, tutta la giornata di lunedì prossimo. Si deve garantire anche il decoro della città".

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