CATANIA. Da oggi a Catania il servizio di cattura, ricovero e mantenimento in vita dei cani randagi è sospeso. Questo quanto comunicato dal responsabile dell'Ufficio Progetto animali del Comune con nota n. 351501 del 31 ottobre 2014. Lo afferma l'Enpa in una nota osservando che «quindi tutti gli animali da soccorrere rimarranno a morire sull'asfalto». Secondo l'Enpa di Catania «non è successo all'improvviso, anzi», è «del 20 ottobre l'avviso che se non si fosse provveduto alla copertura finanziaria, all'unico canile disposto a concedere una manciata di box ai vaganti catanesi, avrebbe interrotto anche gli stessi pochi ingressi».
«Canile Comunale? Tanti proclami da tutti i sindaci sia, attuale che precedenti - sostiene l'Enpa di Catania - ma si continua a preferire trovate fantasiose, alle vere emergenze e allarmi. Saranno forse, 'corsi e ricorsi storici?', di certo da adesso ne avremo delle belle da sopportare e senza mezzi e senza struttura, cercare di tamponare». «Per intenderci - conclude la nota di Enpa Catania - allerteremo da subito il prefetto, essendo quanto occorso una palese violazione delle leggi per questo prevedibile e anticipato reato, 'interruzione di pubblico serviziò»
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