CATANIA. Per uscire dalla «verde anarchia» di questi anni, la Seconda commissione consiliare ha mantenuto gli impegni e consegnato ieri una proposta di «Regolamento Parchi». Perchè diventi operativo, però, sarà necessaria l’approvazione del Consiglio comunale. Si spera presto, magari senza imboscate dei «soliti assenti» e sedute senza numero legale.
Michele Failla, presidente della commissione e consigliere di maggioranza, ha scelto ieri il parco Madre Teresa di Calcutta per presentare una ”creatura” in gestazione ormai da oltre un anno: «Abbiamo prodotto un testo innovativo di sedici articoli — spiega — che vuole riqualificare e mettere in sicurezza molti spazi cittadini con la partecipazione dei privati. È il risultato di una serie di sopralluoghi, che hanno messo in luce le difficoltà nella gestione del verde pubblico per mancanza di risorse economiche e di personale qualificato. Soltanto pochi parchi, oggi, sono in condizioni accettabili». Sebastiano Anastasi, Santi Bosco, Agatino Lanzafame, Riccardo Pellegrino , Nuccio Lombardo, Carmelo Sgroi, Erika Marco, Salvatore Spadaro, Beatrice Viscuso e Antonino Vullo, componenti della «Seconda» insieme con Michele Failla, sono stati in questi mesi al «Gioeni» e al «Falcone e Borsellino», agli «Ulivi» nel quartiere San Nullo e al «Fenoglietti» con puntate anche al «Gemmellaro», al «Gandhi» e al boschetto della Playa.
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