CATANIA. E' stato riaperto alle 8 di stamattina l'aeroporto internazionale di Catania che ieri sera era stato chiuso per l'emissione di cenere lavica dal nuovo cratere di Sud-Est dell' Etna. L'attività vulcanica è ancora in corso, ma con minore energia. Ieri sono stati diversi i voli dirottati sugli scali di Comiso e Palermo.
Dalle 6.20 di ieri il nuovo cratere di sud-est dell'Etna ha dato vita ad una emissione di cenere, che è diventata costante intorno alle 7.30. La cenere lavica si muove in direzione ovest-sud-ovest ed è adagiata sui fianchi del vulcano in direzione opposta a quella della Valle del Bove. La situazione sul vulcano è costantemente monitorata dall'istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia di Catania, i cui strumenti non hanno rilevato nessun mutamento nei parametri del vulcano.
Una nuova fase eruttivè in corso sull'Etna da sei giorni. Da crateri a quota 2.900m fuoriesce una fontana di lava accompagnata da esplosioni. L'attività si concentra nella zona sommitale.
AGGIORNAMENTO: CONCLUSA L'EMISSIONE DI CENERE. Si è conclusa l'emissione di cenere che ha caratterizzato l'eruzione in corso sull'Etna. Si continuano a registrare invece esplosioni all'interno del cratere 'Voragine', ma senza emissione di colate. Bracci lavici sono presenti in direzione della Valle del Bove, ma sono in raffreddamento perchè non alimentati. Secondo i rilievi dell'Ingv di Catania sono lievemente in calo anche i 'tremori' registrati nei condotti magmatici sotterranei del vulcano. L'aeroporto internazionale di Fontanarossa è rimasta aperto, facendo registrare dei ritardi nei voli.
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