CATANIA. Si è costituito alla polizia di Stato, che lo ha fermato, il quarto complice dell'assalto alla rivendita di tabacchi dell'area di servizio Agip della Tangenziale di Catania il 28 gennaio scorso in cui, durante una sparatoria con agenti fuori dal servizio, è morto un rapinatore, Francesco D'Arrigo, di 19 anni, mentre un suo complice di 15 anni è rimasto ferito alla testa. Il ragazzo è ancora ricoverato al Policlinico con la prognosi riservata.
Un terzo bandito, Samuele Consoli, di 21 anni, è stato bloccato e arrestato in flagranza di reato. Il fermato è un 17enne, incensurato, da giorni ricercato, che si è presentato alla squadra mobile della Questura in compagnia del suo legale e ha reso ampia confessione.
Ammettendo anche di avere, nello stesso pomeriggio, assieme a due complici,la vittima e il 15enne ferito, assalito una profumeria della zona commerciale di Misterbianco, con la stessa auto, un'Opel Corsa che era stata rubata una decina di giorni prima. Il 17enne è indagato per le due rapine e per la ricettazione della vettura.
Su disposizione della Procura per i minorenni di Catania è stato condotto in un centro di prima accoglienza.
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