CATANIA. Il gup Marina Rizza ieri ha condannato a 2 anni e 6 mesi di reclusione Graziano Longo Minnolo, la guardia giurata imputata di omicidio volontario, per il quale il giudice monocratico ha derubricato il reato in omicidio colposo e con questa accusa lo ha riconosciuto colpevole. I fatti risalgono al 4 ottobre 2013. Giuseppe Giuffrida venne ucciso in seguito ai disordini che si verificarono all'ingresso del Maas di contrada Jungetto.
Al centro dell'accesa discussione quella notte c'era la scadenza del tesserino, necessario per accedere alla struttura, da parte della vittima e di suo fratello. Il giudice ha condannato Graziano Longo Minnolo anche al risarcimento del danno, in favore dei familiari della vittima, da liquidarsi in separato giudizio e ha fissato una provvisionale pari a 30 mila euro. Il pm Angelo Brugaletta a conclusione della requisitoria, lo scorso 12 novembre, aveva chiesto una pena di 14 anni di reclusione, per omicidio volontario, considerato lo sconto di pena dovuto per la scelta del rito abbreviato. Il Gup, invece, accogliendo la tesi avanzata dagli avvocati Fabrizio Siracusano e Salvatore Trombetta, ha riconosciuto il reato di omicidio colposo.
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