ROMA. Sulla vicenda della bimba morta in Sicilia ''non bisogna fare politica''. Lo ha affermato il ministro della Salute Beatrice Lorenzin a margine della presentazione di un protocollo di intesa con Agenas e la scuola Nazionale di Amministrazione sulla formazione dei manager.
''Aspetto di avere tutti i dati per fare una valutazione più serena - ha affermato Lorenzin -. Non ho detto che commissario la Sicilia ma ho detto che per noi ci sono dei segnali preoccupanti per quanto riguarda l'applicazione dei Lea e dei protocolli di programmazione, e non posso pronunciarmi finchè non ho i dati''.
Lorenzin ha anche risposto al governatore siciliano Rosario Crocetta, che ha parlato di un "attacco politico di Ncd". ''Di fronte alle morti ognuno di noi si assume le proprie responsabilità, la politica facciamola su altro" ha affermato il ministro, che ha anche commentato il ritiro delle dimissioni da parte dell'assessore Borsellino. ''Nessuno gliele ha chieste, nessuno le ha chiesto di ritirarle, per cui ognuno faccia le sue valutazioni. Questo è uno di quei casi che non ti fa dormire la notte, non vedo come si possa essere indifferenti, non la buttiamo in politica, non lo capirebbero le famiglie coinvolte. Vedere anche le foto della madre con quella felicità non può lasciare indifferenti ha osservato il ministro - la questione non è trovare colpevoli ma risolvere criticità del sistema''.
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