CATANIA. La cocaina era nascosta in un doppiofondo all’interno dell’auto. Due involucri da oltre un chilo, avvolti nel cellophan. Valore al dettaglio, 120 mila euro. Ma i poliziotti della sezione Antidroga sono riusciti a bloccare in autostrada quattro presunti corrieri della droga, evitando che quel carico di «polvere bianca» potesse arrivare sul mercato cittadino. In manette sono finiti: Antonino Rubino, 43 anni, volto noto alle forze dell’ordine, Simone D’Antone, 26 anni, nato a Milano, Vincenzo Gaetano Mazzone, 30 anni e Giuseppe Puglisi, 29 anni, entrambi catanesi. Per loro l’accusa è detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti.
I poliziotti li hanno intercettati ieri mattina nell’area di servizio Caracoli dell’autostrada A19, in direzione del capoluogo, nell’ambito dei controlli ad ampio raggio che la Questura effettua per contrastare il traffico di droga, sia in città che nelle periferie. Gli agenti a bordo di un’auto civetta avevano notato il movimento sospetto di due auto. Una con al volante un uomo, l’altra con un conducente e passeggero. Entrambi i mezzi erano parcheggiati nell’area di servizio. Ad un tratto, una terza auto si avvicina. Il conducente, guardandosi attorno per accertarsi di non destare sospetti, indica ai tre uomini delle prime due vetture di seguirlo. Sembra tutto tranquillo, così la carovana si mette in marcia verso Palermo. Faranno poca strada. I poliziotti, che avevano osservato con attenzione tutti i movimenti sospetti, dopo aver seguito con un’auto civetta per qualche centinaia di metri le tre vetture in carovana, hanno fatto scattare l’alt. Agli agenti, i quattro non hanno saputo dare spiegazioni convincenti delle loro strane «manovre».
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