CATANIA. Sebastiano Laudani, 32 anni, indicato come esponente di primo piano dell'omonima 'famiglia' nota anche come 'Mussu di ficurinia" (labbro di ficodindia), è stato arrestato dalla polizia di Stato di Catania. Agenti della squadra mobile gli hanno notificato un provvedimento di esecuzione pena di 12 anni e 4 mesi di reclusione per associazione mafiosa.
Suo nonno e omonimo, Sebastiano Laudani, 89 anni, era il capo indiscusso del clan. Suo padre Santo fu ucciso nella 'strage della macelleria' avvenuta nel rione Canalicchio di Catania nel 1990. Lui era stato arrestato assieme al gotha della mafia catanese in un summit promosso da Enzo Aiello, capo provinciale di Cosa nostra, nell'ottobre del 2009, per interrompere la 'faida' in corso a Catania. All'incontro, interrotto da un blitz, c'erano anche l'allora superlatitante Santo La Causa, poi diventato collaboratore di giustizia, e il ricercato Carmelo Puglisi.
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