CATANIA. Tempesta di fuoco rade al suolo il campo rom di via Madonna del Divino Amore, nel quartiere Zia Lisa. Una bidonville realizzata baracca dopo baracca, adiacente al cimitero di Acquicella, che è stata travolta dalla furia delle fiamme all’imbrunire di sabato. Quanti siano i rom scampati alla morte è impossibile poterlo affermare con certezza, così come è impossibile quantificare il numero delle baracche distrutte dal mega incendio.
C’è un dato: trenta le bombole di gas Gpl che i vigili del fuoco hanno messo in sicurezza, evitando un’esplosione dagli effetti incalcolabili. Le famiglie rom entrano ed escono a loro piacimento. I volontari che frequentano la zona per offrire assistenza gratuita parlano di baracche nelle quali prendono posto anche tre famiglie. I servizi lasciano parecchio a desiderare. Una donna, in stato di gravidanza, colta dal panico è stata urgentemente accompagnata al Pronto soccorso dell’ospedale «Garibaldi» per reale il pericolo che potesse dare alla luce da un momento all’altro.
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