ACIREALE. Gli agenti del commissariato di Acireale ha proceduto, su richiesta di personale dell'ufficio verifiche Enel di Catania, ad alcuni controlli mirati ad esercizi commerciali e pubblici ed abitazioni residenziali. Sono stati verificati 6 immobili, in ciascuno dei quali è stato riscontrato un furto di energia elettrica, mediante il sistema del cosiddetto «magnete». Sono stati denunciati i titolari del contratto di somministrazione o i reali utilizzatori beneficiari della fornitura. Nel caso di un bar del centro acese il danno stimato si aggira intorno a 150.000 euro. In un macelleria il danno stimato è stato calcolato intorno a 40.000 euro. In questo caso il proprietario ha inveito in maniera violenta contro gli operatori di polizia, facendo resistenza e procurando lesioni ad uno di loro al fine di permettere ad un dipendente di staccare il magnete ed impedire l'accertamento. Il magnete è stato ritrovato nel retrobottega e sequestrato. L'uomo, un 61enne, è stato arrestato per furto aggravato continuato di energia elettrica e per resistenza e violenza a P.U. e condotto presso la sua abitazione in regime di arresti domiciliari. Il suo dipendente è stato denunciato per favoreggiamento.