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Arrestato latitante di Adrano, condannato per un omicidio a Valguarnera

Agenti della squadra mobile di Catania e del commissariato di Adrano lo hanno sorpreso all'interno di un casale di campagna

Il latitante Vincenzo Sciacca, di 39 anni, è stato arrestato dalla polizia di Stato ad Adrano, nel Catanese. L'uomo, condannato all'ergastolo per un omicidio commesso a Valguarnera (Enna), con l'aggravante di avere agito con finalità mafiose, era irreperibile dal 29 settembre del 2014. Agenti della squadra mobile di Catania e del commissariato di Adrano lo hanno sorpreso all'interno di un casale di campagna.

Sciacca, irreperibile dal 29 settembre del 2014, è destinatario di un'ordinanza di custodia cautelare emessa, su richiesta della Procura Generale della Repubblica di Catania, dalla Corte di Assise d'Appello per omicidio aggravato dalle finalità mafiose. Agenti della squadra mobile della Questura e del commissariato della Polizia di Stato di Adrano lo hanno trovato in una masseria di contrada Cardà, in territorio di Bronte. Il latitante ha tentato la fuga, ma è stato subito bloccato.

Vincenzo Sciacca è indicato come elemento di spicco del gruppo capeggiato da Francesco Montagno Bozzone, operante nel comprensorio di Bronte, collegato alla cosca Mazzei. È stato condannato all'ergastolo per avere partecipato alla fase esecutiva dell'omicidio di Domenico Calagno, uomo d'onore della famiglia mafiosa di Valguarnera (Enna), assassinato il 18 maggio del 2003. L'agguato era stato disposto da Cosa nostra catanese, di concerto con la 'famiglià di Caltagirone ed i vertici mafiosi della provincia di Enna, che per tale omicidio avevano chiesto ed ottenuto la collaborazione di Montagno Bozzone e del suo gruppo.

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