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Anche «WhatsApp» contro i furbetti della sosta selvaggia

Cittadini muniti di telefonino potranno fare segnalazioni. «Ma la multa scatterà solo dopo verifica da parte dei vigili»

CATANIA. Anche nelle strade catanesi, i cittadini muniti di telefonino e «WhatsApp» potranno ... immortalare e segnalare ai vigili urbani episodi di «microillegalità diffusa». Lo conferma il comandante della Polizia Municipale, Pietro Belfiore. Il pieno coinvolgimento di residenti e semplici passanti nel controllo del territorio, peraltro, era stato sollecitato ieri dal sindacato di Polizia Siap con una nota del segretario provinciale Tommaso Vendemmia: «Posteggio abusivo, imbrattamento del suolo, abusivismo, guida senza casco, vandalismo — ha scritto Vendemmia — Si potrebbe intervenire a fotografare il fatto e, poi, procedere d’ufficio».

Il comandante Belfiore precisa: «Stiamo studiando da tempo questa iniziativa, ma per farlo serve una centrale operativa tecnologica come quella di cui si sta dotando la Polizia Municipale di Catania. Tra un anno e mezzo verrà inaugurata. La segnalazione sarà limitata ai casi di sosta selvaggia, ad esempio doppia fila o macchina negli stalli riservati ai disabili. Sarà, poi, compito dei vigili accertare ed eventualmente sanzionare. Non basta la sola immagine inviata mediante WhatsApp, perchè genererebbe solo una montagna di contenzioso. È il motivo per cui a Roma questa iniziativa, avviata qualche tempo fa, è già stata sospesa».

Usati con molta cautela, cellulari e servizi di messaggeria potrebbero quindi tornare utili a Palazzo degli Elefanti che, per affermazione dello stesso sindaco Enzo Bianco, ha appena dichiarato guerra a vandali e automobilisti indisciplinati. Ai passanti ”armati” di cellulare, comunque, sempre più enti locali chiedono collaborazione.

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