ROMA. "Ncd, nuovi negrieri". Con questo titolo il blog di Beppe Grillo, in un post a firma di Alessandro Di Battista attacca il "sistema" Cara Mineo - dove alloggiava il sospetto omicida di Palagonia - che "permetteva a vari soggetti di spartirsi soldi nostri e a Castiglione, sottosegretario Ncd del Governo Renzi, di avere un ritorno in termini di voti". "Il governo del PD si tiene in piedi grazie ad un partito formato da innumerevoli furfanti e che ha più indagati che elettori", è l'attacco del blog del leader M5S. Il CARA (Centro Accoglienza Richiedenti Asilo) di Mineo è il più grande d'Europa ed è finito nell'inchiesta Mafia Capitale. Odevaine, l'uomo forte di Veltroni (a proposito ma non doveva andare in Africa?) divenuto uno dei boss della gestione dell'immigrazione in Italia ha appena parlato ai magistrati spiegando per filo e per segno il sistema Mineo", si legge nel post, secondo il quale "i soldi nostri vanno a Mineo (pare siano 1050 euro ad ospite, di cui una minima parte va al migrante e il resto è gestito dall'associazione) con la scusa dell'emergenza immigrazione ma poi spariscono, rubati da un branco di malfattori". "Una cooperativa vicina a Comunione e Liberazione, "La Cascina" che pare abbia ottenuto appalti truccati, è secondo Odevaine il grande sponsor di Ncd, il partito più indagato della storia repubblicana", attacca ancora Di Battista nel post, rilanciato su Twitter dallo stesso Grillo e nel quale si ricorda come "sembra che sia stato un ospite del centro a commettere i due brutali omicidi a Catania".
"Ma Alfano è ancora ministro dell'Interno, Castiglione sottosegretario all'agricoltura (il Pd ha bocciato una nostra mozione di sfiducia su di lui). Il tutto perché i voti di Ncd, un partito prossimo all'estinzione, servono al premier mai eletto per approvare le sue porcate in Senato", conclude il post dell'esponente Cinque Stelle.
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