CATANIA. Il Comune di Catania ha diffidato il proprietario del muro nel quartiere di San Giorgio affinché "cancelli entro 10 giorno un murales dedicato ad un noto mafioso". In caso di mancata attuazione l'amministrazione comune provvederà alla pulizia "in danno", cioè a spese del proprietario.
Il murales ricostruisce una pergamena con la scritta, tra l'altro, "eri il nostro orgoglio sulla terra", adesso "ti hanno ucciso" ma "sei sempre qui tra noi: Ianuzzu (Sebastiano, ndr) per sempre". La dedica, secondo gli investigatori, sarebbe per Giorgio Sebastiano Fichera, ucciso il 26 agosto del 2008.
"Abbiano tenuto una riunione con Carabinieri, Polizia di Stato e Guardia di Finanza - ha spiegato il vice sindaco Marco Consoli - e quando ci sarà l'intervento di pulizia sarà predisposto un servizio mirato per tutelare il lavoro dei tecnici comunali. Avrei voluto che il murales fosse stato cancellato da tempo - ha aggiunto il vicesindaco - perché ricorda un capitolo della storia della mafia di questa città, piuttosto che su una pergamena disegnata su un muro, deve essere scritto nelle aule dei tribunali con le sentenze. E già troppo che per sette anni sia esistito un monumento dedicato alla memoria di un boss come se fosse un personaggio da commemorare e onorare". "Catania non ha più bisogno di modelli negativi - ha concluso Consoli -. Diciamo basta ai feudi mafiosi frutto di prepotenza e indifferenza"
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