CATANIA. «Mi dimetto». «Anzi, no!». Emilio Giardina, l’ex preside della facoltà di Economia e Commercio ora al vertice della società partecipata Sidra, ha annunciato ieri mattina nel corso di una riunione con revisori dei conti e direttore generale del Comune la sua intenzione di lasciare l’azienda dei servizi idrici che è al centro di un contenzioso da 6 milioni di euro con Palazzo degli Elefanti.
Nel pomeriggio, quando già in Consiglio si moltiplicavano sussurri e grida sul «caso Giardina», la rettifica: «No — ha dichiarato telefonicamente al ”Giornale di Sicilia” il presidente della Sidra — non mi sono dimesso. Perché l’ho detto? Solo un’incomprensione». Nessun commento, invece, sulle cause di questa «incomprensione». Stando a indiscrezioni, sarebbe legata a uno scontro con l’assessore al Bilancio, Giuseppe Girlando. Che, però, non conferma.
Il ”mezzo” passo indietro di Emilio Giardina, fatto anche alla presenza di Antonella Liotta che guida ormai da oltre un anno la macchina burocratica del Comune, non è arrivato in una giornata qualsiasi.
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