CATANIA. Giovedì prossimo il commissario della Tecnis Saverio Ruperto sarà a Catania per incontrare in video conferenza le organizzazioni sindacali nazionali degli edili Filca, Fillea e Feneal, che saranno presenti a Roma. Lo rende noto la Filca Cisl del capoluogo etneo. La notizia è arrivata oggi mentre i sindacati erano in piazza per manifestare contro la Riforma Fornero.
Il collegamento è previsto per le 15 dalla sede catanese della Tecnis, dove ci sarà il commissario Ruperto e le federazioni territoriali. Nella sede romana ci saranno le segreterie nazionali dei lavoratori delle costruzioni. «Finalmente - commenta il segretario generale della Filca Cisl di Catania Nunzio Turrisi - avremo quel confronto che abbiamo più volte chiesto per poter avere maggiore chiarezza della situazione. Solo così potremo conoscere le intenzioni dell'azienda, quale strada sta percorrendo e che cosa vuole fare per ciò che riguarda i lavoratori e gli stipendi arretrati».
«Al commissario - aggiunge - chiederemo come è possibile che nemmeno lo Stato, da lui rappresentato, riesce a sbloccare le linee di pagamento. Se nemmeno lui ci riesce, come si poteva pretendere che ci potessero riuscire gli imprenditori?» «L'altra richiesta che faremo - prosegue Turrisi - è di far partire i cantieri perchè solo dal lavoro e dalla produzione possono venire i Sal, gli stati di avanzamento dei lavori, e gli stipendi per i lavoratori. Questa è la grande scommessa per il commissario e i suoi collaboratori. Se non succede questo, non ci sarà futuro per l'azienda. Per Turrisi è fondamentale salvare la Tecnis. “Perchè l'iniziativa privata se opportunamente indirizzata e programmata - aggiunge - è un bene sociale. Lo dice anche l'articolo 41 della Costituzione italiana. L'attività economica privata non può svolgersi in contrasto con l'utilità sociale. Ecco perchè lo Stato interviene, perchè dietro a ogni grande azienda ci sono i lavoratori con le loro famiglie, la tenuta dell'ordine: c'è appunto il bene sociale”.
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