CATANIA. Un versamento a sette zeri su un libretto postale. Ottanta milioni di euro che un professionista benefattore ha promesso e «versato» a favore di una giovane donna in difficoltà economiche. Non è l' eredità dello zio d' America, ne' il frutto di una vincita stratosferica.
Potrebbe essere la trama di un film, uno di quelli in bianco e nero, ambientati in un' Italia anni '50 in cui i poliziotti di Commissariato si trovano alle prese con truffatori dall' estro fantasioso. Quando il direttore dell' Ufficio postale di San Giovanni Galermo si è trovato davanti una giovane donna che mostrando con nonchalance un libretto postale richiedeva il rilascio di una carta libretto postale, non ha avuto dubbi: ha capito che si trattava di una truffa.
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