
CALTAGIRONE. Sacchi contenenti ossa umane, probabilmente abbandonate da anni dopo essere state tolte dalla sepoltura, sono stati trovati dal sindaco di Caltagirone, Gino Ioppolo, che ha avvisato i carabinieri, in una vecchia casupola in lamiera del cimitero, che doveva essere rimossa. «Avevo concordato con l'assessore Vito Dicara di attivarsi in questa direzione ma - ricostruisce Ioppolo - ho appreso da lui che in quella struttura di lamiera abbandonata c'erano, probabilmente, ossa umane disseminate. Ho quindi deciso di verificare personalmente la fondatezza della notizia e di fronte al triste spettacolo che mi si è presentato non ho potuto fare altro che avvertire immediatamente le forze dell'ordine».
I carabinieri hanno avviato gli accertamenti necessari e il Comune si è assunto l'impegno di assicurare ai resti «una degna collocazione» anche se, sottolinea il sindaco, «purtroppo molti rischiano di rimanere ignoti. È molto spiacevole - osserva Ioppolo - pensare che una persona possa piangere il proprio defunto recandosi a deporre un fiore davanti alla sua tomba, mentre i resti del proprio caro su trovano altrove, ammassati come pietre dentro un sacco abbandonato».
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