MESSINA. Anna ha 54 anni, due figli adolescenti, un marito, un lavoro. Insegna alle Elementari. Da qualche mese, pure una compagna silenziosa e inquietante, tornata a sorpresa, a quindici anni di distanza, a mettere a soqquadro la sua vita. Anna ha una recidiva di sclerosi multipla più unica che rara. "Non si è mai visto un caso di ricaduta dopo tanto tempo - spiega, riferendo il commento degli specialisti di Milano - mi resta la soddisfazione di averla fregata per tutti questi anni. Nel frattempo la ricerca ha fatto passi da gigante e ho buone speranze di combatterla con armi più potenti". L' incubo è tornato qualche mese fa, con la diplopia, lo sdoppiamento delle immagini. "La mia è una forma lieve di sclerosi che al momento mi porta soltanto fastidiosi capogiri e senso di vertigini. Dopo la diagnosi stavo per cadere in depressione. Ma mi sono detta: se cedo mi perdo tutto ilbello dellavitae della mia famiglia che ho adesso. Quindi ho deciso di lottare. Sono da poco tornata al lavoro e questo mi fa un gran bene, ritrovo fiducia in me stessa". Anna è in cura al «Garibaldi Centro» con il dottore Maimone e di recente ha cominciato la terapia a base di interferone. DAL GIORNALE DI SICILIA IN EDICOLA. PER LEGGERE TUTTO ACQUISTA L'EDIZIONE DI CATANIA DEL QUOTIDIANO O SCARICA LA VERSIONE DIGITALE